Qualche domanda alla designer e amica Marta Sansoni che ci parla del suo lavoro e della linea che ha progettato per il 4 Nero
– Quando inizia il suo percorso da designer?
La mia attività come designer inizia nel 1990
– La sua più grande soddisfazione professionale?
Trovare il mio “Cactus!” per Alessi al MOMa store di New York
– Chi considera i suoi “maestri” nella sviluppo del suo stile?
Miei maestri sono stati Remo Buti, Ettore Sottsass, Massimo Mariani.
– Come è cambiato il mondo del design in Italia negli ultimi 20 anni?
E’ cambiato tantissimo ma sono cambiate sostanzialmente anche le condizioni economiche che hanno portato il progetto di design verso un’essenzialità particolare e con un occhio sensibile rivolto verso l’Ambiente.
– Cosa potrebbe consigliare a un giovane designer?
E’ molto difficile consigliare qualcosa, gli approcci sono così legati anche al Caso, soprattutto degli incontri. Consiglierei di seguire il cuore, l’istinto, la passione che sono gli ingredienti fondamentali
A quali prossimi progetti sta lavorando?
Sto lavorando a nuovi progetti per Alessi, ad una collezione per Pampaloni argenterie e, ancora se prematuro, ad una bella operazione coinvolgente nomi importanti del design uniti a progettare nel campo della ceramica autoprodotta.
– Per il 4 Nero ha disegnato una delle collezioni più interessanti: Oltre la palude. Da cosa nasce il progetto?
Il progetto “…Oltre la Palude” nasce con una poetica a me cara, legata alla natura, quella dei tralci, della vegetazione spontanea, dei piccoli insetti di palude e da una voglia di sperimentare l’oggetto minimo dimensionalmente ma pieno di dettaglio tanto da essere “gioiello”. Il fascino è andare dalla scala architettonica del mio lavoro, all’oggetto di uso domestico (oggetti Alessi, il mio progetto “…Bianco Solo”, argenti per Pampaloni) alla miniatura del gioiello. Dall’operazione ”…Oltre la Palude” gioiello è nata anche la collezione porcellana per la tavola rappresentata da un servito decorato con i temi grafici dei gioielli rigorosamente in grigio grafite.